Elezioni Federciclismo, gli ex ciclisti Silvio Martinello e Andrea Tafi scendono in pista

La nostra associazione ex ciclisti professionisti si pone l’obiettivo di valorizzare l’esperienza degli ex ciclisti al servizio del ciclismo attuale. Crediamo che per gestire il ciclismo sia necessario averlo pedalato, sofferto e amato incondizionatamente. Un’esperienza che non si può insegnare sui banchi di scuola ma da trasmettere attraverso i racconti, le idee e le proposte dei protagonisti.
L’ex ciclista è un valore aggiunto che il movimento non può e non deve ignorare. Una figura che non dovrebbe mai mancare e che dovrebbe essere utilizzata a sostegno del nostro movimento, sprofondato nell’indifferenza dei media e completamente ignorato dal Ministero dello Sport e dal Governo.


Il ciclismo è vita, è liberta, è un insegnamento unico di vita, di valori e di lealtà.
Aver acquisito un’ottima esperienza non significa essere in grado di gestire una Federazione, di valorizzarla per come merita e di ottenere la massima attenzione delle Istituzioni. E’ fondamentale che l’ex ciclista si circondi di ottimi collaboratori e di esperti professionisti del management, della comunicazione e del marketing che sono indispensabili nei loro ambiti per concretizzare i più fantasiosi progetti a sostegno del ciclismo.
Spero che i nostri ex grandi ciclisti Silvio Martinello e Andrea Tafi abbiano meticolosamente considerato tutti gli aspetti per quel che comporta una loro elezione.

Silvio Martinello dispone di una grande esperienza post ciclismo avendo coperto cariche istituzionali (responsabile della Pista) e come opinionista televisivo. E’ sempre rimasto a contatto con il ciclismo, conosce i pro e i contro, ha una linea privilegiata con i protagonisti, conosce i loro pensieri e i loro obiettivi. Conosce i miglioramenti da apportare al movimento e ha tutti i numeri per far bene.
Si è dimostrato una persona umile e disponibile al dialogo, non parla politichese e guarda al concreto.
Non ha ancora presentato i suoi “Ministri di Governo” e soprattutto i punti cardine del suo programma;

Più facile è la strada intrapresa da Andrea Tafi con la candidatura al CR Toscana.
Andrea è un combattente nato, persona umile e gentile, disposto alla causa e a lanciarsi verso la vittoria.
Il Comitato Toscana di Ciclismo è allo sbando totale. La Toscana, terra storica di grande ciclisti che ha sfornato tanti campioni e campionissimi è sprofondata nella più indegna e impensabile miseria sportiva di sempre.
Prendere il testimone di questa amministrazione sportiva ha due aspetti positivi:
1) peggio di così non riuscirà mai a fare;
2) male che vada sarà un successo!
Mi permetto un consiglio a chi guiderà il nostro glorioso Comitato: licenziate subito il segretario.

Non sono al corrente se altri ex ciclisti siano candidati a cariche regionali e provinciali (se ci sono informatevi).

Il mio consiglio è quello, a chi avrà l’onere e l’onore di guidare questo grande movimento, di istituire, come minimo, una Consulta composta da ex ciclisti, sia a livello Nazionale sia a livello Regionale e Provinciale. Il coronavirus ci ha fatto conoscere l’esistenza dei virtuale, tramite le video conferenze si possono risparmiare soldi e tempo.
Ovviamente la nostra associazione punta a sostenere i candidati Ex Ciclisti ma l'obiettivo principale è quello di collaborare con chiunque voglia veramente ricevere la nostra esperienza e ritenga che chi ha scritto la storia del ciclismo meriti la massima attenzione.

Walter Pettinati