La nostra associazione, dopo un'attenta riflessione, si rivolge a tutti i Direttori di Corsa al fine di sollecitarli a far rispettare, con fermezza, i regolamenti sulla sicurezza nelle gare ciclistiche a sostegno di tutte le cicliste e di tutti i ciclisti di ogni categoria.
In modo particolare, chiediamo maggiore attenzione per quanto riguarda gli arrivi delle gare.
Troppo spesso ci ritroviamo ai traguardi dove, transitati i primi partecipanti, una parte, seppur limitata di persone, dirigenti compresi, invadono la sede stradale, senza preoccuparsi dei ritardatari che vogliono ancora terminare la loro gara.
Abbiamo visto corridori costretti a "dribblare" gli "sportivi" che appena sono transitati i loro beniamini invadono la sede stradale.
Abitudine adottata anche da alcuni fotografi, che, dopo l'arrivo dei primi corridori, si portano davanti al palco premiazioni per prendersi il miglior posto per fotografare il podio.
Tutto questo non è più accettabile!
La sede stradale transennata, fino a dopo l'arrivo, dovrebbe, a nostro avviso, rimanere libera e a disposizione di tutte le cicliste e di tutti i ciclisti ancora in gara, dal primo all'ultimo.
Tutti meritano il medesimo trattamento di rispetto e di sicurezza, che fin troppo spesso viene violato.
Da regolamento, la gara termina quando transita l'auto di fine gara, non quando sono arrivati i primi.
Pertanto, sollecitiamo la Federazione Ciclistica Italiana e tutti i Comitati Regionali a sensibilizzare i Direttori di Corsa, responsabili della sicurezza della gara, affinchè si adoperino per far rispettare le normative.
In mancanza, ci vedremo costretti ad esporre i singoli fatti alle Prefetture di riferimento.
Si parla tanto di sicurezza e rispetto, si è fatto molto ma non basta. Chi ha fatto il ciclista e/o conosce il ciclismo sa che ogni concoccerente parte per fare la sua gara e tutti meritano un applauso per la loro prova conclusa.